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Artesina, conto alla rovescia per la nuova seggiovia pronta all’ultimo collaudo

Tra pochi giorni la nuova seggiovia di Artesina affronterà l’ultimo collaudo tecnico prima di accogliere i primi sciatori. Dal 12 al 14 novembre verranno completate le verifiche sull’impianto Leitner di ultima generazione che, dalla prossima stagione, permetterà di raggiungere il balcone panoramico della Turra in metà tempo e con un minore impatto ambientale. L’intervento segna la fine delle storiche sciovie doppie del comprensorio monregalese e rappresenta uno dei progetti più importanti realizzati dal Mondolè Ski, che unisce Artesina, Prato Nevoso e Frabosa Soprana. Avviato nel 2023 nell’ambito del bando nazionale per la modernizzazione degli impianti di risalita promosso dal Ministero del Turismo, il progetto ha ottenuto nel 2024 un contributo di 3,9 milioni di euro su una spesa complessiva di 9 milioni. I lavori, iniziati a maggio 2025 subito dopo la stagione sciistica, hanno visto la sostituzione delle vecchie sciovie e la costruzione delle nuove stazioni di partenza e arrivo. La realizzazione tecnica è firmata da Leitner Spa, mentre alle opere civili hanno collaborato Baudino Costruzioni (Pianfei), Peira Impianti (Villanova Mondovì) e Tre Alpi (Pinerolo). Con una lunghezza di 1.550 metri e un dislivello di 350, “La Turra” collegherà quota 1.750 a 2.070 metri, portando in quota 2.800 persone l’ora contro le 1.800 delle vecchie sciovie. Il tempo di percorrenza scenderà da undici a circa cinque minuti. L’impianto servirà cinque piste, una delle quali dedicata agli allenamenti degli Sci Club, migliorando l’accesso al celebre balcone naturale della Turra. La seggiovia è ad agganciamento automatico, con rallentano nelle stazioni e accelerano in linea.  Motori a basso consumo e sistemi di recupero energetico completano un impianto pensato in chiave sostenibile. Con “La Turra”, Artesina entra nel ristretto gruppo delle località piemontesi con impianti automatici sopra i 2.000 metri, insieme a Limone Piemonte.

 

 

 |  Redazione  |  Monregalese

Tra pochi giorni la nuova seggiovia di Artesina affronterà l’ultimo collaudo tecnico prima di accogliere i primi sciatori. Dal 12 al 14 novembre verranno completate le verifiche sull’impianto Leitner di ultima generazione che, dalla prossima stagione, permetterà di raggiungere il balcone panoramico della Turra in metà tempo e con un minore impatto ambientale. L’intervento segna la fine delle storiche sciovie doppie del comprensorio monregalese e rappresenta uno dei progetti più importanti realizzati dal Mondolè Ski, che unisce Artesina, Prato Nevoso e Frabosa Soprana. Avviato nel 2023 nell’ambito del bando nazionale per la modernizzazione degli impianti di risalita promosso dal Ministero del Turismo, il progetto ha ottenuto nel 2024 un contributo di 3,9 milioni di euro su una spesa complessiva di 9 milioni. I lavori, iniziati a maggio 2025 subito dopo la stagione sciistica, hanno visto la sostituzione delle vecchie sciovie e la costruzione delle nuove stazioni di partenza e arrivo. La realizzazione tecnica è firmata da Leitner Spa, mentre alle opere civili hanno collaborato Baudino Costruzioni (Pianfei), Peira Impianti (Villanova Mondovì) e Tre Alpi (Pinerolo). Con una lunghezza di 1.550 metri e un dislivello di 350, “La Turra” collegherà quota 1.750 a 2.070 metri, portando in quota 2.800 persone l’ora contro le 1.800 delle vecchie sciovie. Il tempo di percorrenza scenderà da undici a circa cinque minuti. L’impianto servirà cinque piste, una delle quali dedicata agli allenamenti degli Sci Club, migliorando l’accesso al celebre balcone naturale della Turra. La seggiovia è ad agganciamento automatico, con rallentano nelle stazioni e accelerano in linea.  Motori a basso consumo e sistemi di recupero energetico completano un impianto pensato in chiave sostenibile. Con “La Turra”, Artesina entra nel ristretto gruppo delle località piemontesi con impianti automatici sopra i 2.000 metri, insieme a Limone Piemonte.