Mont.lab e artigianato: il Monregalese tra le eccellenze dei nuovi progetti Alcotra
Il Piemonte rafforza la propria presenza nel programma europeo Italia-Francia Alcotra 2021-2027, con una serie di microprogetti che coinvolgono anche realtà del territorio monregalese e del vicino cuneese. La conferma è arrivata a Chambéry, dove il Comitato di Sorveglianza ha approvato una nuova tornata di iniziative dedicate a educazione, formazione e sostenibilità.
Tra gli undici beneficiari piemontesi, cinque appartengono al Cuneese e alcuni sono direttamente legati al comprensorio di Mondovì. In particolare Priero e il CFP Cebano Monregalese sono al centro di Mont.Lab, un progetto pensato per sostenere idee imprenditoriali dei giovani tra 18 e 35 anni nelle aree montane. L’obiettivo è creare un laboratorio di competenze capace di valorizzare il potenziale dei piccoli comuni dell’arco alpino, spesso fragili ma ricchi di risorse. Coinvolta nel programma anche l’Afp di Dronero, partner di Art.He – Artisanat & Héritage, dedicato alla formazione artigiana e alla sostenibilità economica dei mestieri d’arte attraverso la collaborazione transfrontaliera.
Accanto ai progetti cuneesi figurano altre iniziative piemontesi su temi come prevenzione del rischio, sicurezza nei lavori forestali, inclusione e bilinguismo. Tra queste Écho des Signes, che promuove l’uso della lingua dei segni italiana e francese, e Fortrisk, rivolto alla formazione congiunta di operatori dell’emergenza. La dotazione complessiva destinata ai microprogetti è stata portata a 3 milioni di euro Fesr, grazie alla qualità delle proposte presentate. Il Piemonte risulta tra le regioni più attive dell’intero programma, con una forte presenza di enti locali, scuole, associazioni e piccole realtà territoriali.
«Il Piemonte è un territorio di idee e progettualità, capace di connettere innovazione, formazione e ambiente», ha commentato l’assessore regionale allo Sviluppo e promozione della montagna Marco Gallo. Per il territorio monregalese si tratta di un’opportunità concreta: progetti che, pur muovendosi in un quadro europeo, investono direttamente in competenze, giovani e collaborazione tra realtà locali delle Alpi.
Il Piemonte rafforza la propria presenza nel programma europeo Italia-Francia Alcotra 2021-2027, con una serie di microprogetti che coinvolgono anche realtà del territorio monregalese e del vicino cuneese. La conferma è arrivata a Chambéry, dove il Comitato di Sorveglianza ha approvato una nuova tornata di iniziative dedicate a educazione, formazione e sostenibilità.
Tra gli undici beneficiari piemontesi, cinque appartengono al Cuneese e alcuni sono direttamente legati al comprensorio di Mondovì. In particolare Priero e il CFP Cebano Monregalese sono al centro di Mont.Lab, un progetto pensato per sostenere idee imprenditoriali dei giovani tra 18 e 35 anni nelle aree montane. L’obiettivo è creare un laboratorio di competenze capace di valorizzare il potenziale dei piccoli comuni dell’arco alpino, spesso fragili ma ricchi di risorse. Coinvolta nel programma anche l’Afp di Dronero, partner di Art.He – Artisanat & Héritage, dedicato alla formazione artigiana e alla sostenibilità economica dei mestieri d’arte attraverso la collaborazione transfrontaliera.
Accanto ai progetti cuneesi figurano altre iniziative piemontesi su temi come prevenzione del rischio, sicurezza nei lavori forestali, inclusione e bilinguismo. Tra queste Écho des Signes, che promuove l’uso della lingua dei segni italiana e francese, e Fortrisk, rivolto alla formazione congiunta di operatori dell’emergenza. La dotazione complessiva destinata ai microprogetti è stata portata a 3 milioni di euro Fesr, grazie alla qualità delle proposte presentate. Il Piemonte risulta tra le regioni più attive dell’intero programma, con una forte presenza di enti locali, scuole, associazioni e piccole realtà territoriali.
«Il Piemonte è un territorio di idee e progettualità, capace di connettere innovazione, formazione e ambiente», ha commentato l’assessore regionale allo Sviluppo e promozione della montagna Marco Gallo. Per il territorio monregalese si tratta di un’opportunità concreta: progetti che, pur muovendosi in un quadro europeo, investono direttamente in competenze, giovani e collaborazione tra realtà locali delle Alpi.